1. La tomba di Don Francesco de Lucia, primo Rettore del Santuario nato nel paese e primo devoto di S. Filomena. La sua opera fu onorata dal privilegio di essere sepolto all’interno del Santuario. La sua tomba è stata restaurata nel 2005 e il busto in bronzo posto sopra in sua memoria.
2. Cappella del Crocifisso – la cappella della confessione. E' un luogo spirituale di riflessione e riconciliazione. I confessionali sono del 1974. Il Crocifisso è del 1600. Ritrovato nel Santuario da mons. Braschi è stato restaurato e riportato allo stato naturale da Luigi Falco che lo ha fatto analizzare e datare a Milano. L’ altare è formato da tre marmi: 1600, 1700 e 1800. In questa cappella è rimasta una “Lapide”, un pezzo di marmo con informazioni storiche riguardanti la devozione. La vetrata è stata donata dal centro dell’Arciconfraternita in Scozia. All’esterno di questa cappella situata nei pressi delle porte, si trova una statua di San Giuseppe del 1700, restaurata nel 2002.
3. Altare di Santa Filomena - 10 agosto 1805. Questo è il nuovo altare che fu donato nel 1877 dal popolo francese guidato dal sig. Garrigou al tempo di don Luis Petit che fondò la confraternita in Francia. La lampada ad olio è stata accesa nel momento in cui Santa Filomena è stata riposta sull'altare. All’interno dell’urna si trova la statua di cartapesta di Santa Filomena che contiene il corpo della Santa. In basso a sinistra c’è la fiala con all'interno il sangue essiccato di Santa Filomena. Di fronte a questo altare avvenne il miracolo alla beata Pauline Jaricot.
4. Altare Miracoloso – questo è l’altare originale della cappella di Santa Filomena. Fu spostato nel 1875 per la costruzione di un nuovo e più elaborato altare. Questo è noto come l’altare miracoloso perché mentre veniva messo in opera, la mensa dell'altare si spezzò in due pezzi. Nonostante questo, i lavori continuarono e alla fine lo scultore miracolosamente si ritrovò l'altare ricomposto senza alcuna lesione. Presso questo Altare hanno celebrato la messa molti Cardinali e Vescovi tra cui Papa Pio IX.
5. Statua di San Giovanni Vianney e Santa Filomena – Statua in cartapesta proveniente da una famosa scuola d’arte di Lecce, nel sud Italia nel 1890. Il Santuario ordinò questo lavoro per dimostrare il grande amore e devozione che San Giovanni Vianney ha avuto per la nostra Santa, Lui che ha portato anche la grande devozione del santo cordone, sacramentale di Santa Filomena. A quest'ultimo sono attribuiti molti miracoli.
6. Sant’Anna con la figlia Maria da bambina – opera del 1896 (circa) donata nel 2003 dalla dott.ssa Elvira Vasta.
7. Reliquiario dei Santi martiri – Risale al 1700. Antica raccolta di reliquie di vari santi e
martiri. Il più famoso è San Giovanni Vianney. Quest'ultimo è stato realizzato dall’artista Gennaro Ippolito
8. Statua Miracolosa di Santa Filomena – Nel 1806 il Cardinale Luigi Ruffo Scilla (1750-1832), Arcivescovo di Napoli (1802-1832), donò al Santuario una statua lignea di Santa Filomena contenente nella cavità toracica un reliquiario che racchiudeva una piccola particella ossea appartenente alla Martire, come riportato da Ippolito.
Questa statua viene portata ogni anno in processione per le vie di Mugnano del Cardinale, la seconda domenica di agosto. Il 10 agosto 1823, durante la processione, la statua divenne più pesante; il giorno dopo e per 3 giorni consecutivi, la statua sudò la “manna” profumata. A questo proposito, ci sono due registri pubblici; uno firmato dal Vicario Foraneo e da 17 sacerdoti del clero di Mugnano del Cardinale, l’altro dal Sindaco, dal Cancelliere e dai Membri del Consiglio. Tali atti sono stati depositati presso l’Archivio Comunale e nella Chiesa della Madonna delle Grazie. A ricordo di ciò, nella Chiesa della Madonna delle Grazie è stata posta un’iscrizione marmorea. L’arco di questa statua è stato restaurato nel 2005 e donato da Beniamino Schettino.
La statua e il popolo di Mugnano del Cardinale sono stati benedetti benedetti da Papa Francesco durante l'udienza del 10 maggio 2023 <<.foto>> <<video>>.
9. San Pio da Pietrelcina – commissionato e donato al Santuario da Suor Bertilla (1934 – 2011) che ha dedicato 25 anni di servizio continuo al Santuario e alla devozione di S. Filomena. Attraverso il suo fedele servizio il Santuario è diventato la dimora dei devoti di tutto il mondo, un luogo di riposo dei pellegrini.
Tomba di Don Francesco De Lucia
Statua di San Giovanni Vianney e Santa Filomena
1. Cappella di Sant’Antonio – la statua risale al 1750 circa. Ogni anno nel paese si celebra la sua festa nel mese di giugno. La festa risale a prima che in questa chiesa arrivasse il corpo di Santa Filomena.
2. Cappella della Tomba di S. Filomena – sono le formelle originali della tomba di S. Filomena scoperte nelle catacombe di S. Priscilla nel 1802. Donate al Santuario da Papa Leone XII. L’immagine sopra questo altare è del martirio di Santa Filomena. Fu dipinto nella Reggia di Caserta nel 1859.
3. Cappella di S. Rosa da Lima e S. Caterina d’Alessandria il quadro risale al 1550 ca.
4. Scultura in bronzo di Santa Filomena – creata nel 2005 per commemorare il 200° anniversario della traslazione del sacro corpo di Santa Filomena da Roma a Mugnano del Cardinale.
5. Ingresso alla Sacrestia – restaurata nel 2002 grazie alla donazione del 1° gruppo Battenti e da Paolo Corbisiero e Antonietta Braschi
6. Ingresso alla Casa dei Pellegrini
7. Statua del Sacro Cuore di Gesù – del 1896 circa, questa statua non è mai stata restaurata.
La chiesa fu costruita a forma di croce latina con una navata, un’elegante cupola, in stile rinascimentale e un altare adornato con marmi preziosi e rari. All’interno della cupola sono raffigurati i 4 evangelisti, Matteo, Marco, Luca e Giovanni
I quattro evangelisti raffigurati all'interno della cupola
La porta bronzea del Santuario di Santa Filomena è stata scolpita da Guglielmo Savini e donata dal comune di Mugnano del Cardinale. Il portale è composto da 6 pannelli in bassorilievo raffiguranti la storia del Santuario.
Il primo pannello della porta a sinistra mostra la costruzione della Chiesa della Madonna delle Grazie. Nel riquadro centrale è raffigurata la traslazione del sacro corpo di Santa Filomena, mentre nel terzo riquadro è riprodotto il Curato d’Ars che promuove le glorie di Santa Filomena.
La prima tavola a destra mostra Santa Filomena che protegge il paese di Mugnano del Cardinale. Nel riquadro centrale è raffigurato il miracolo di Pauline Jaricot avvenuto l’8 agosto del 1835. Nell’ultimo riquadro in basso Santa Filomena con la famiglia reale di Napoli ei Papi auguranti speranza di pace per la famiglia di Santa Filomena.
La base del portale riporta l’anno di costruzione ei simboli di Santa Filomena e il simbolo della città del Cardinale Mugnano.
Il portale è stato benedetto dal cardinale Luigi Poggi nel giubileo del 2000.
Il museo di Santa Filomena
Il soffitto centrale della chiesa ha una tavola lignea in stile barocco dei primi del 1600 (XVII secolo), autore ignoto. Il cassettonato è composto da 9 pannelli di cui 3 centrali e 6 laterali. I tre pannelli centrali rappresentano la gloria di Maria: il primo pannello raffigura la dormitio, il centrale l’Assunzione di Maria in cielo e il terzo l’incoronazione. I sei pannelli laterali rappresentano i momenti più importanti della vita di Gesù e di Maria. In altri riquadri rettangolari sono raffigurate le virtù teologali.
Soffitto centrale in stile barocco
Opera realizzata alla fine del ‘900, in occasione della celebrazione del primo centenario della traslazione del corpo di Santa Filomena. La cassa armonica è intarsiata in oro. L’opera fu eseguita da artisti napoletani e dall’architetto Ippolito.
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